I media legacy alla carica degli ebook

Quest’anno al Salone del Libro ci sono stati diversi momenti dedicati al rapporto tra ebook e giornalismo e nel frattempo sono usciti i primi libri digitali di alcune testate nazionali: mi riferisco in particolare agli instant ebook de La Repubblica e alla collana “i corti” de Il Giornale.

A distanza di qualche settimana La Repubblica ha prodotto tre ebook distribuiti solo su Amazon al prezzo di 0.99 euro, Il Giornale ha invece due ebook in catalogo a 1.99 e 2.99 in formato epub e infine La Stampa/40K Books, già da mesi attivo sul fronte degli ebook con una strategia distributiva molto più completa, ha fatto uscire il suo terzo titolo.

Salta subito all’occhio il trattamento di argomenti molto simili: Attualità politica (Il Giornale su Grillo e PD, La Repubblica sulla Lega Nord ) e Sport (la vittoria della Juventus ripresa il 9 maggio La Stampa e il 14 maggio da La Repubblica): curioso come anche The Guardian abbia fatto uscire un suo short sul Chelsea in data 13 maggio.

Il quotidiano diretto da Ezio Mauro dopo il primo ebook di Curzio Maltese incentrato sullo scandalo della Lega Nord e dopo quello sulla Juventus, pubblica una raccolta di articoli già editi sull’antimafia: un buon esempio di come l’ebook possa rappresentare un buon contenitore per creare archivi storici e un buon modello per monetizzarlo.

Valutando queste ultime uscite però sembra che si tratti di esperimenti poco innovativi, nulla di nuovo in termini di novità tecnologica in rapporto ai modelli di giornalismo, né di linea editoriale, si predilige l’approccio all’approfondimento della notizia quasi in real-time, allo sfruttamento delle ricorrenze e degli anniversari.

Si denotano inoltre due aspetti troppo pressanti in questa operazione editoriale: le elezioni amministrative e il salone del libro il cui tema principale è stato per l’appunto la primavera digitale.

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